§ MARY ANN, TU SEI MATTA. LE RAGAZZE NON VOLANO! § - Massimo Conti -
"Mary Ann ebbe un fremito quando vide l’intestazione sulla lettera che il postino le aveva appena consegnato”
"Rilesse più e più volte quelle brevi frasi come a sincerarsi che la Casa Bianca e il suo inquilino si rivolgessero proprio a lei.”
"Aprì il cassetto dove conservava le sue cose più preziose e mise la lettera giunta da Washington D.C: accanto al suo vecchio libretto di volo; su di una pagina ingiallita dell’interno la data del suo ultimo volo da pilota: 1943."
"Un’ora di volo costava quindici dollari. I soldi guadagnati si accumulavano e quando mise assieme i primi quattro dollari, decise che era giunta l’ora di sfidare il destino"
"Non voglio un lavoro, ce l’ho già. Sono qui per imparare a volare"
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"Il piccolo e leggero monoplano di tela e legno, sollevato da terra dal suo motore Continental da solo quaranta cavalli, iniziò a sorvolare in circolo la Mahoning Valley con l’istruttore e Mary Ann"
"Non aveva il coraggio di chiedere nulla al suo istruttore. Fu lui a toglierla dall’imbarazzo dicendole: «Hai la stoffa del pilota. Senti l’aereo e apprendi presto"
"Tutto quello che ho sempre voluto fare era volare, e io faccio sempre quello che voglio» replicò al suo ex istruttore"